Cocktail - The Cocktail is born (Premessa)

 





Gli americani, e per americani si intendono esclusivamente gli statunitensi, sono convinti (lasciamoglielo credere) di essere i creatori dei cocktail e che con tale creazione abbiano dato il massimo contributo alla cultura universale.

Di sicuro, la tecnica e l'abilità di mescolare varie bevande alcoliche e annacquarle con ghiaccio creandone di nuove è stata portata ai massimi fulgori negli States, e negli anni d'oro di Hollywood non c'era scena di film che non pubblicizzasse un cocktail.

Ma il bisogno di annacquare l'alcool non è una prerogativa d'oltreoceano, nella cultura mediterranea il vino rosso si annacquava con l'acqua per poterne bere allo scopo di dissetarsi e anche per far partecipare alla tavola i giovani, nella Sicilia già da inizio '900 del secolo scorso, era buon uso dissetarsi nelle giornate estive con l'anice mescolato con acqua fredda e aromatizzato con acini di caffè o con menta fresca (comunemente chiamato Zummu palermitano) e non dobbiamo dimenticare che lo Spritz originario, quello che bevevano gli austriaci nel Veneto pre-unificazione era una miscela di vino bianco e acqua gassata.



Ma il tempo ha affinato le conoscenze e gli usi, e oggi, preparare un cocktail perfetto è diventato un'arte, fatta si di fantasia ma soprattutto di regole di dosaggio, dove nulla si improvvisa. 

Basti pensare che secondo la leggenda il cocktail nasce in una farmacia di New Orleans, dove il proprietario, profugo di Santo Domingo, tale Antoine Amedee Peychaud, offriva ai convenuti una bevanda dominicana a base di amaro di erbe, cognac, zucchero e aromi e usava come dosatore un portauovo, in francese couquetier, dal quale prese il nome la miscela preparata "couquetier".

Furono i clienti di lingua inglese di New Orleans a travisarne il nome in cocktei: e per affinità di suono , nasce il Cocktail.


Zummo palermitano

  • 1 bicchiere da cl. 250 riempito per cl. 200 d'acqua
  • 1/2 cucchiaino di zucchero
  • cl. 30 di liquore d'anice
  • chicchi di caffè o menta fresca a seconda dei gusti

mescolare il cocktail fino a che non diventi bianco opaco.

 

  

Commenti

Post più popolari